Negli ultimi anni, anche a causa della pandemia di Coronavirus che ci ha costretti a stare in casa limitando i contatti con l’esterno, tutti noi abbiamo preso familiarità e dimestichezza con gli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie.

C’è chi si è iscritto a diversi social network o ha ricominciato a frequentarne le bacheche, chi ha scaricato sul proprio smartphone varie app di messaggistica, chi ha scoperto per la prima volta piattaforme come Meet, Skype e Zoom.

Tutti questi strumenti ci hanno permesso di rompere l’isolamento, di sentirci vicini alle persone per noi care nonostante l’impossibilità di incontrarsi di persona e di abbracciarsi, di continuare a lavorare senza dover andare in ufficio, rischiando di contagiarci.

Abbiamo scoperto il lato positivo della tecnologia, adottando abitudini del tutto nuove.

E tutto questo ha consentito anche una larga diffusione della psicoterapia online o psicoterapia a distanza, un tipo di intervento che esiste da tempo ma che a causa di pregiudizi e gap tecnologici non ha mai preso piede fino a oggi.

Io stesso, durante i mesi di lockdown, ho deciso di convertire le terapie che stavo seguendo in terapie online.

Scegliere di aprirmi al web mi ha consentito di continuare a dare il mio sostegno ai miei pazienti, evitando di interrompere bruscamente dei percorsi già avviati che stavano dando importanti risultati in termini di maggior benessere per i pazienti.

Ma ho potuto anche offrire il mio aiuto a tutte quelle persone che sentivano il bisogno di intraprendere una psicoterapia in un momento estremamente delicato come quello determinato dall’emergenza sanitaria.

Potrà sembrare strano ma la psicoterapia online è efficace tanto quanto quella di persona. E può essere declinata nelle sue diverse versioni:

  • terapia individuale online (a distanza)
  • terapia di coppia online (a distanza)
  • terapia di gruppo online (a distanza)

In questo articolo vorrei concentrarmi proprio sulla terapia di gruppo online che, nonostante le apparenze, ha grandi potenzialità che io stesso ho avuto modo di sperimentare nel corso delle sedute tenute con i miei colleghi del Centro di psicoterapia Il Filo di Arianna a Roma Prati.

Vediamo insieme quali.

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Immagine di Freepik

I fattori terapeutici nella terapia di gruppo a distanza

Cominciamo col dire che nella terapia di gruppo online vigono gli stessi principi che troviamo nella psicoterapia di gruppo classica, a cui si partecipa in prima persona, dal vivo.

Innanzitutto, attraverso gli incontri regolari, si ha l’eccezionale opportunità di confrontarsi con molteplici punti di vista, con un ventaglio enorme di esperienze, attingendo a un bacino di idee, pensieri, esperimenti ed esempi di vita diversi dal proprio.

Spesso, chi vive una situazione di disagio prova una sofferenza aggiuntiva dovuta al senso di isolamento, all’impressione che il suo dolore, i suoi dubbi, le sue preoccupazioni affliggano lui solo e siano totalmente estranei all’esperienza altrui.

Entrare in un gruppo di terapia, anche in uno che si svolga a distanza, consente di fare esperienza di vissuti condivisi, di comprendere come anche gli altri vivono e sentono in modo simile, superando quel senso di emarginazione attraverso l’universalità.

Vedendo gli altri fare progressi, ci si sente colmati di speranza, un sentimento che aiuta ad andare avanti nel proprio percorso personale con la consapevolezza di poter migliorare e cambiare, anche grazie al sostegno offerto dagli altri membri del gruppo.

Si sperimentano la coesione e il senso di appartenenza, si ha la possibilità di sviluppare le proprie abilità sociali, di rivedersi negli altri come attraverso uno specchio che evidenzia le nostre parti nascoste, che non riusciamo ad accettare pienamente.

Insomma, si può beneficiare dei fattori terapeutici tipici della terapia di gruppo classica, anche senza doversi muovere di casa.

I vantaggi pratici della terapia di gruppo a distanza

Nonostante l’impossibilità pratica di utilizzare alcune tecniche come lo psicodramma, la terapia di gruppo online ha indubbiamente una vasta serie di vantaggi di natura pratica:

  • consente una maggiore accessibilità
  • permette una grande flessibilità di orario
  • offre una maggiore riservatezza e privacy, con una ricaduta positiva sul percorso
  • ha costi solitamente più contenuti

Terapia di gruppo online: accessibile e flessibile

Immagina di voler entrare in un gruppo di terapia e di non riuscire a trovarne nessuno nella tua zona o addirittura nella città in cui vivi. Per poter intraprendere questo tipo di percorso dovresti prendere la macchina e spostarti per raggiungere lo studio in cui avvengono le sedute.

Immagina che ci sia un solo gruppo a cui poter partecipare e che gli incontri si svolgano la sera tardi, per conciliare gli impegni di tutti i partecipanti. Di conseguenza, dovresti metterti in strada in orari improbabili, con lo stress della giornata lavorativa addosso, affrontando anche il traffico per arrivare in tempo.

È una situazione piuttosto sgradevole, che potrebbe anche indurti a rinunciare.

Tutto questo aggravio di stress e ansia può essere facilmente evitato grazie alla terapia di gruppo online, che rende il percorso di terapia molto più accessibile e fruibile per tutti.

A beneficiarne sono tante categorie diverse di persone.

Non soltanto coloro che abitano in zone remote, in piccole città o paesi in cui non potrebbero avvalersi di un servizio del genere.

Pensa, per esempio, a chi ha una malattia invalidante o cronica che non gli permette di muoversi liberamente o a chi soffre di una disabilità grave, che lo costringe a rimanere a letto o comunque a non varcare la soglia della propria casa.

Pensa alle persone anziane che magari avrebbero bisogno di supporto emotivo e psicologico per affrontare la propria quotidianità, ma non hanno le energie fisiche o l’autonomia necessaria.

Pensa alle persone fragili, agli immunodepressi, alle donne che stanno portando avanti una gravidanza a rischio… si tratta di soggetti che, magari, non possono entrare in contatto diretto con estranei perché questo potrebbe mettere a rischio la loro salute.

Ma la psicoterapia di gruppo a distanza non è adatta soltanto a chi ha difficoltà a muoversi per ragioni di salute o condizioni fisiche particolari.

Anche un comune lavoratore che fa orari d’ufficio e torna a casa tardi la sera può avvalersi con grande beneficio di un percorso di questo tipo.

Ci sono poi tutti coloro che, per lavoro o motivi personali, si trasferiscono a vivere all’estero. Magari, alcuni di loro hanno già intrapreso un percorso di terapia di gruppo e sarebbero costretti a interromperlo a causa dello spostamento. Altri, invece, potrebbero aver preso in considerazione l’idea di entrare in un gruppo di terapia, abbandonando il proposito proprio perché non avrebbero la possibilità di partecipare alle sedute a causa della distanza.

Queste persone hanno bisogno di un terapeuta che sia in grado di porsi in ascolto e dialogare con loro senza che vi siano barriere linguistiche a complicare la comunicazione o barriere culturali a rendere più difficoltosa la reciproca comprensione.

Anche se si conosce la lingua del paese in cui si va a risiedere, infatti, esprimere le proprie emozioni profonde e spesso taciute e nascoste in un altro idioma, indagare la propria interiorità,non è affatto semplice.

La terapia di gruppo online si propone come un mezzo adeguato ad agevolare anche queste persone, consentendo loro di proseguire o cominciare un percorso che può produrre grande benessere mentale e profonda consapevolezza di sé.

La flessibilità di orario rende il tutto ancora più semplice poiché si ha maggiore possibilità di incastrare gli impegni, adattando la terapia alle proprie esigenze quotidiane, senza che ciò interferisca con altre incombenze che richiedono tempo ed energia, dalla famiglia al lavoro.

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Terapia di gruppo online: riservatezza e privacy tutelata

Un altro tema relativo alla terapia di gruppo online che vorrei approfondire è quello della riservatezza.

Come in ogni percorso di terapia, anche quella a distanza, prima di cominciare ti verranno forniti dei moduli di consenso informato nei quali sono precisate le modalità in cui avverranno gli incontri online nel pieno rispetto della tua privacy.

Le piattaforme per effettuare le videochiamate offrono un alto grado di protezione poiché si basano su un sistema di crittografia end-to-end.

Ciò significa che le conversazioni sono criptate e non possono essere intercettate da terzi.

Ma la questione della maggiore privacy offerta dalla terapia di gruppo online va oltre tutto questo e non ha a che fare soltanto con la natura degli strumenti, quanto con il setting stesso.

Mi spiego meglio.

Quando si fa terapia in modo tradizionale, in presenza, si sceglie solitamente di rivolgersi a uno studio o un centro di psicoterapia che abbia sede nella zona in cui si abita o che si frequenta più spesso, magari perché è vicina al proprio ufficio o alla sede di lavoro..

I pazienti che incontro quotidianamente di persona nel mio studio vivono o lavorano a Roma, in zona Prati-Trionfale oppure vengono da quartieri limitrofi e si spostano in auto oppure grazie alla linea della metropolitana che ha due fermate in zona (Cipro e Lepanto).

Ciò, naturalmente, non significa necessariamente che le persone che formano i gruppi di terapia si conoscono tra di loro da prima. Tuttavia, il riferimento a una stessa area geografica piuttosto ridotta e limitata aumenta la probabilità che ci siano dei legami, più o meno stretti.

Magari, ci si potrebbe trovare a una seduta di terapia di gruppo con lo zio di un caro amico che hai conosciuto quando facevi il liceo oppure con un collega che lavora in un altro ufficio della tua stessa azienda o ancora con il professore di uno dei tuoi figli.

Una situazione del genere andrebbe evitata assolutamente.

Perché una terapia di gruppo vada a buon fine, infatti, un prerequisito fondamentale è che non vi siano legami o conoscenze pregresse con gli altri membri che potrebbero inficiare la riuscita del percorso. I pazienti, infatti, potrebbero avvertire un forte disagio nell’esternare i propri pensieri ed emozioni, nel mettersi a nudo, esponendosi di fronte a qualcuno che li conosce, seppure alla lontana.

Se non ci si sente accolti e al sicuro, c’è il forte rischio che si decida di abbandonare precocemente il percorso, bollando la terapia di gruppo come esperienza negativa.

Con la terapia di gruppo a distanza è molto difficile che si verifichi una simile eventualità.

Le sedute avvengono in una stanza virtuale, avulsa dal contesto fisico. Le persone che si collegano online, partecipando al gruppo, possono farlo da qualsiasi località in Italia e all’estero quindi è del tutto improbabile che vi sia un legame precedente tra di loro.

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