La sessualità è una componente fondamentale della nostra esperienza umana, un modo attraverso il quale conosciamo noi stessi e l’altro, entrando in forte intimità. In questa sfera si congiungono l’aspetto fisico e quello psicologico.

Può capitare che nel corso della propria vita, in specifici momenti critici, si sviluppino difficoltà e disagi che impediscono la normale funzionalità. Le disfunzioni sessuali possono presentarsi fin dall’inizio dell’attività sessuale oppure svilupparsi nel tempo, a causa di molteplici fattori, dallo stress a un trauma, passando anche attraverso problemi di natura fisica vera e propria.

Solitamente si parla di disturbi sessuali quando si presenta un’anomalia nel processo legato al ciclo di risposta sessuale o quando si avverte dolore durante il rapporto sessuale. Un disturbo legato alla sfera sessuale può presentarsi in una qualsiasi delle diverse fasi di questo ciclo.

Le fasi del ciclo di risposta sessuale

Il ciclo di risposta sessuale può essere suddiviso generalmente in quattro fasi:

  • desiderio,
  • eccitazione,
  • orgasmo

Desiderio e disturbi del desiderio

Il desiderio è una delle componenti fondamentali del funzionamento erotico, quello che prefigura l’eccitazione. Durante questo primo momento si sperimentano pensieri e fantasie sessuali e la voglia di intraprendere un rapporto sessuale. Il desiderio sessuale varia da persona a persona e può dipendere da diversi fattori e circostanze.

In questa prima fase si possono sperimentare diversi disturbi, che si manifestano sia nell’uomo sia nella donna e sono definiti disturbi del desiderio: sono il disturbo da desiderio ipoattivo e l’avversione sessuale.

Nel caso del disturbo da desiderio ipoattivo, l’uomo o la donna sperimenta un interesse estremamente ridotto per l’attività sessuale. Pochi o nulli pensieri e fantasie. Chi ne soffre non sembra interessato al sesso, non cerca stimoli né prende l’iniziativa e risponde in modo lento alle richieste sessuali del partner. Accetta di avere un rapporto, senza provare particolare piacere.

Può trattarsi di un disturbo generalizzato, presente in modo costante e anche con partner diversi oppure può trattarsi di un disturbo situazionale, legato cioè ad alcune specifiche circostanze ambientali. Spesso la mancanza di interesse sessuale dipende da problemi di natura psicologica quali stress, ansia, sensazione di inadeguatezza, scarsa accettazione del proprio corpo, educazione familiare o religiosa sessuofobica.

Nel caso dell’avversione sessuale, invece, si prova un vero e proprio disgusto o ripugnanza per il rapporto sessuale. L’ansia prodotta anche soltanto dal pensiero di potersi trovare in questa situazione induce la persona a evitare qualsiasi contatto sessuale. Alla base di questo disturbo possono esserci più cause, che vanno da esperienze precedente traumatiche alle pressioni ricevute durante una precedente relazione, passando per stress esterni e preoccupazioni di vario tipo.

Eccitazione e disturbi dell’eccitazione sessuale

La fase dell’eccitazione è quella in cui si prova una sensazione soggettiva di piacere, che provoca una serie di modificazioni fisiche. Più che un fenomeno mentale, come il desiderio, è un fenomeno che ha a che fare con il corpo che si prepara a un contatto sessuale.

In questa fase, l’uomo può sperimentare il disturbo dell’erezione o disfunzione erettile, che consiste nell’incapacità di raggiungere o mantenere l’erezione per il tempo necessario ad avere un rapporto soddisfacente. Si tratta di una problematica che causa molto disagio e sentimenti di vergogna, tanto che spesso chi ne soffre non ne parla con uno specialista e non affronta il problema.

Le cause possono essere di natura organica, legate a problemi di tipo vascolare. Ma, una volta escluse cause di tipo medico e verificato il corretto funzionamento dell’apparato, occorre individuare le cause di natura psicologica e/o relazionale alla base della problematica.

Spesso, purtroppo, il momento del rapporto può essere vissuto in modo non sereno, quasi come un esame da superare per dimostrare qualcosa. Tutto lo stress generato da pensieri di fallimento e insuccesso causa la cosiddetta ansia da prestazione cioè il timore di non riuscire a raggiungere e mantenere l’erezione.

Inoltre si può essere profondamente influenzati da fattori relazionali.

Per quel che riguarda la donna, invece, nella fase dell’eccitazione può verificarsi mancanza di eccitazione sessuale e di lubrificazione. Si tratta di un disturbo che può manifestarsi a livello solo fisico (disturbo dell’eccitazione genitale), solo a livello mentale (disturbo dell’eccitazione soggettiva) oppure a entrambi i livelli e, in quest’ultimo caso, si parla di disturbo dell’eccitazione combinato.

Orgasmo e disturbi dell’orgasmo

Al culmine dell’eccitazione segue l’orgasmo, il picco massimo di piacere sessuale, definito come una scarica intensa di energia a cui segue il rilassamento muscolare, con diminuzione della tensione sessuale.

In questa fase, solitamente, il disturbo maggiormente sofferto dagli uomini è l’eiaculazione precoce, che induce sentimenti di vergogna e inadeguatezza.

Sentimenti che spesso vengono rafforzati da esperienze negative e che rendono il rapporto sessuale non più un momento di condivisione e intimità, fonte di piacere reciproco, ma una prova cui ci si sottopone con la costante ansia del fallimento.

Nel caso in cui si manifesti questo tipo di problematica, occorre innanzitutto escludere cause di tipo medico come le malattie genito-urinarie, andando poi a indagare le motivazioni psicologiche.

Nelle donne, invece, può verificarsi quella che viene comunemente definito disturbo dell’orgasmo femminile, la difficoltà a raggiungere l’orgasmo nonostante la stimolazione sessuale e l’eccitazione. Anche in questo caso, escluse cause di tipo fisico, si tratta di una problematica che ha a che vedere con la psiche.

L’assenza di orgasmo o la difficoltà nel raggiungerlo può dipende da numerosi fattori: esperienze sessuali pregresse traumatiche, un’educazione molto rigida e controllante che instilla dubbi, paure e senso di colpa relativi a questa sfera, timore di lasciarsi andare e perdere il controllo di sé, scarsa conoscenza del proprio corpo, difficoltà relazionali con il partner che causano una maggiore rigidità.

Ciascun individuo ha una storia a sé stante.

Disturbi da dolore sessuale

In ultimo, tra i disturbi della sfera sessuale, si segnalano anche i disturbi caratterizzati da dolore durante il rapporto cioè la dispareunia, maschile e femminile, e il vaginismo.

Psicoterapia Roma per disturbi sessuali

Molto spesso le cause di un disturbo della sfera sessuale sono di natura psicologia: ansia, stress, blocchi, inibizioni, difficoltà nel rapporto di coppia si riflettono sulla sessualità.

Si tratta di problematiche che possono essere affrontate in psicoterapia, trovando gli strumenti per risolvere e superare le difficoltà. Nello studio di Roma Prati, in Circonvallazione Trionfale 145, mi occupo di accogliere il paziente, di ascoltarlo e di guidarlo per sviluppare una più profonda comprensione e consapevolezza.

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